PROFILO DI PRESENTAZIONE DELL’ ACCADEMIA
Il Presidente Fondatore dell’Istituto Consolare Internazionale, come cofondatore e contitolare del copyright fin dal 1999 insieme al suo Vicepresidente Fondatore, ha istituito una Accademia Diplomatica di Studi Internazionali e di valutazioni di Merito denominata: ACCADEMIA DIPLOMATICA AL MERITO DELLE NAZIONI (ACADEMIA PRO MERITIS UNIVERSITATIS NATIONUM).
L’Associazione “Istituto Consolare Internazionale” è un Ente morale privato, senza scopo di lucro, no profit ANP, indipendente, aconfessionale, apartitico, che persegue unicamente fini di utilità sociale e svolge attività di rilevante interesse pubblico.
L’Accademia Diplomatica richiamandosi idealmente agli organismi internazionali delle Nazioni Unite ed alla Carta Costituzionale per i Diritti dell’Uomo del 10.12.1948, nonché, per quanto applicabili, le Convenzioni sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari adottati a Vienna il 18 Aprile 1961 ed il 24 Aprile 1963 è una struttura culturale, sociale e di formazione interna all’Istituto Consolare Internazionale di cui è parte integrante. La sede pro tempore è in Roma con una sede estera operativa in Siviglia (Spagna). In futuro sarà possibile istituire altre sedi o sezioni periferiche in altri Paesi.
Lo scopo dell’istituzione dell’ACCADEMIA DIPLOMATICA AL MERITO DELLE NAZIONI (ACADEMIA PRO MERITIS UNIVERSITATIS NATIONUM) è quello di sviluppare una diplomazia culturale volta alla comprensione dei popoli con cui l’Istituto andrà ad interagire e delle sue istituzioni.
La diplomazia culturale è una tipologia di diplomazia pubblica che si propone lo “scambio di idee, di informazioni, di arti, di lingue ed altri aspetti della cultura tra nazioni e popoli per una mutua comprensione.
L’Istituzione dell’Accademia, secondo l’enunciato dell’art. 5 dello Statuto interno, ha le seguenti finalità:
- L’Accademia ha come scopo di promuovere la ricerca e la diffusione di informazioni sulle attività e finalità della diplomazia mondiale, sulle attualità della politica internazionale, sullo studio del diritto internazionale, comunitario e diplomatico, della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e di altre Chiese e denominazioni cristiane e di altre tradizioni religiose, comprensione delle particolari culture, tradizioni e problemi politico sociali dei popoli presso cui gli Accademici si troveranno ad operare.
- Essere di ausilio per l’istituzione di convegni, seminari di studio, conferenze, per la ricerca e la diffusione di informazioni sulle attività e scopi delle Nazioni Unite, per lo studio e diffusione delle informazioni sulle attività del mondo diplomatico ed economico internazionale e sul contributo nelle relazioni sociali internazionali della Dottrina Sociale Cattolica, di altre Chiese cristiane e di qualsiasi religione, volendo, con ciò evidenziare l’impatto mondiale dei principi di fraternità, amore verso il prossimo e solidarietà verso gli ultimi. Queste attività dell’Accademia potranno anche effettuarsi in collaborazione con istituzioni o organizzazioni nazionali, comunitarie, e internazionali e con partecipazione ad analoghe situazioni o eventi proposti da altri soggetti.
- Organizzare letture, convegni, tavole rotonde, giornate di studio, di aggiornamento, di perfezionamento ed in generale iniziative per promuovere la conoscenza e la cultura in ambito diplomatico e negli ambiti correlati.
- Istituire osservatori, laboratori, centri di studio, comitati consultivi, commissioni di studio e gruppi di lavoro anche come strutture dell’Accademia stessa.
- Valutare, attraverso i propri organi, al fine dell’accettazione nell’Accademia i meriti, le qualificazioni, le realizzazioni, le pubblicazioni dei candidati, l’impegno nel lavoro professionale, di lavoro in tutti i campi, nello studio, nell’attività politica, diplomatica, sociale, economica, industriale, culturale, religiosa ecc. ed in ogni altra situazione meritevole di distinzione comunque inerente alle relazioni umane, alla comprensione, alla pace, al bene ed allo sviluppo delle Nazioni e dei Popoli del mondo, proposti come equipollenti di studio.
- Concedere di diplomi di merito accademico sia per meriti diretti acquisiti e documentati in uno o più campi previsti nel precedente comma, che per meriti indiretti acquisiti tramite il sostegno, a qualsiasi titolo, alla vita ed alle finalità dell’Accademia.
- Raccogliere, classificare, conservare ed eventualmente pubblicare tutti gli atti accademici, studi, inchieste, monografie, periodici, raccolte di opere, pareri, notiziari e dibattiti di convegno e tesi di Diploma dei soci accademici.
- Concedere un premio annuale, intitolato alla Enciclica di Paolo VI “Populorum Progressio”, da destinare a quanti si saranno distinti nel campo della diplomazia, dell’impegno imprenditoriale, nell’impegno sociale particolarmente in favore dei paesi più in difficoltà, del volontariato, dell’affermazione dei Diritti Umani e della buona volontà in favore del prossimo.
Mission dell’Accademia
l’Accademia consegue i propri scopi attraverso le seguenti attività:
a) Creazione di un ambito altamente prestigioso di Relazioni Pubbliche e un foro diplomatico culturale parallelo, (i membri dei Corpi Diplomatici e le Personalità dei vari Paesi saranno invitati a far parte dell’istituzione come soci onorari) attraverso il quale operare anche per gli sviluppi della diplomazia economica al fine di favorire la comprensione e la soluzione dei vari problemi umani, sociali e conflittuali del nostro tempo.
b) Stimolo, attraverso l’Accademia, alla ricerca ed allo studio delle varie culture umane, problematiche sociali e di sviluppo dei Paesi nei quali l’Accademico si trova o si troverà ad operare, favorendo l’intesa fra i popoli di tutte le nazionalità, nell’armonia delle relazioni umane. Si favorirà lo sviluppo dei rapporti informativi, degli scambi culturali ed economici tra i vari popoli avvalendoci della collaborazione degli organismi dei singoli governi, delle ambasciate, dei consolati, delle rappresentanze diplomatiche, degli istituti di cultura, delle accademie, della stampa.
c) L’Accademia sarà quindi anche un centro di ricerca e di studio delle varie problematiche internazionali che si riprometterà di sottoporre all’esame e all’intervento dei propri Membri più qualificati. Il lavoro dell’Accademia vorrà essere un contributo allo sviluppo dei popoli più in difficoltà i cui Rappresentanti Diplomatici, di Governo, della Cultura ci onoreremo di avere come nostri Membri.
d) Potrà stabilire accordi di collaborazione con analoghe Istituzioni in Italia ed all’estero, stipulare intese con Istituzioni, favorire convenzioni con le Università e Centri di formazione in Europa e nel resto del mondo aventi gli stessi scopi della Accademia.
e) Attuare ogni altra attività o iniziativa atte a conseguire i fini istituzionali dell’Accademia. Operare per la tutela della pace nella sicurezza e nel progresso di tutti i popoli della Terra, sostenere il diritto internazionale delle genti, sviluppare il dialogo, la comunicazione, l’amicizia tra tutti i popoli della terra, diffondere la cultura della tolleranza, del rispetto reciproco e della tutela dei diritti umani, della pace, della sicurezza e della tutela ambientale.
f) Creazione di distinzioni per chi opera nel mondo del lavoro, dell’economia, della diplomazia, ecc., attraverso la valorizzazione delle esperienze e realizzazioni professionali in termini culturali.
g) L’Accademia Diplomatica organizzerà tramite accordi con Università e Enti accreditati, corsi di preparazione alla carriera diplomatica, di diritto internazionale e corsi per il cerimoniale pubblico.
h) L’Accademia Diplomatica potrà collaborare con università internazionali per offrire ai propri accademici la possibilità di conseguire, compatibilmente con gli impegni di lavoro, un diploma di laurea universitaria (dottorato), Masters prestigiosi, in particolare MBA (Master Business Administration) e INTERNATIONAL LAW (Diritto Internazionale), con la possibilità di valutare l’esperienza professionale, industriale, diplomatica ecc. come crediti culturali da affiancarsi ad un ridotto percorso di studi.
i) L’Accademia Diplomatica potrà proporre al Senato Accademico delle Università accademici, associati ICI, di particolare prestigio e successo professionale, culturale, diplomatico ecc. per la concessione di una Laurea Honoris Causa in una disciplina pertinente alle loro esperienze.
j) Collaborare sotto qualsiasi forma con Enti pubblici e privati utili allo sviluppo e al miglioramento delle attività dell’Accademia Diplomatica. Richiedere, qualora lo si ritenga opportuno, riconoscimenti in Italia, in altri Stati Esteri e dall’Unione Europea.
k) Creare un periodico culturale e diplomatico al fine di divulgare gli elaborati di studio degli accademici, le note inviate dai membri diplomatici su temi di interesse per i loro Paesi e le sintesi dei convegni di studio e di approfondimento delle varie problematiche socio-politico-economiche, organizzati dai Dirigenti delle varie Delegazioni ICI.
Organi dell’Accademia sono:
- Il Presidente
- Il Rettore
- Il Consiglio Accademico
- L’Assemblea Generale degli Accademici
Il Presidente dell’Accademia è Capo dell’Accademia e la sua prima autorità. Questa funzione di diritto è riservata al Presidente della Istituto Consolare Internazionale che potrà demandare questa funzione, definita da apposito mandato, ad un Rettore e Prorettore di sua nomina insindacabile con mandato ben definito. Egli presiede l’Accademia e ne rappresenta la continuità di indirizzo ideale, presiede il Consiglio Accademico, nomina i membri dell’Accademia, vigila sulla onorabilità dei membri e conferisce le onorificenze di merito.
Il Presidente conferisce le onorificenze di “Accademico Honoris Causa” per uno o più dei quattro gradi in cui si dividono gli accademici, sentito il parere non vincolante del Rettore.
Il Presidente e i membri del Consiglio Accademico portano, di diritto, le insegne ed il grado del più alto livello delle onorificenze.
Il Cancelliere ha il compito di predisporre, organizzare, assistere e registrare tutte attività dell’Accademia. La funzione di Cancelliere compete in prima istanza al Segretario Generale dell’ICI, tuttavia, in caso di rinuncia, il Presidente può nominare un’altra persona.
Il Coordinatore Culturale sarà una persona di particolare formazione culturale interdisciplinare che avrà la funzione di coordinare l’attività culturale dell’Accademia, vigilare sullo spessore culturale degli elaborati degli accademici e darà l’indirizzo culturale della stessa accademia in accordo con il Consiglio Accademico. Al Coordinatore compete anche la relazione annuale all’Assemblea Generale degli Accademici, delle attività svolte dall’Accademia e le proposte culturali per il nuovo anno accademico.
Il Corpo Accademico è costituito dall’insieme degli Accademici professori delle varie discipline ed è presieduto dal Coordinatore Culturale dell’Accademia. Il Corpo Accademico ha anche funzione consultiva per il Presidente, il Rettore e il Consiglio Accademico.
Il Senato Accademico è un’assemblea onoraria consultiva di personalità nominate “ad personam” dal Presidente, proveniente da qualsiasi settore della scienza o della società di ogni Paese. Il Senato Accademico è presieduto dal Presidente a cui potrà dare pareri non vincolanti. I membri del Senato Accademico hanno il titolo di Senatori Accademici e saranno insigniti delle maggiori onorificenze della Accademia.
Sono membri dell’Accademia, o Accademici unicamente gli associati all’ICI nominati sempre “motu proprio” dal Presidente, sia su proposta del Consiglio Accademico e sia su domanda di uno o più accademici o della persona interessata presentata almeno da un accademico.
L’Assemblea Generale degli Accademici, composta da tutti gli accademici, è convocata dal Presidente una volta l’anno per ascoltare e discutere la relazione del Rettore sullo stato dell’Accademia, la relazione annuale delle attività svolte dell’Accademia fatta dal Coordinatore Culturale, le proposte concrete fatte dallo stesso per il nuovo anno accademico, eventuali attività proposte dagli accademici o dal Consiglio Accademico.
I titoli che l’Accademia concede sono:
ACCADEMICO ORDINARIO: categoria che costituisce la normale dignità accademica: a questo primo grado sono ammessi tutti i soci ICI ammessi all’Accademia nelle forme previste dallo Statuto.
ACCADEMICO ASSOCIATO: cattedratici universitari, scienziati, studiosi di fama mondiale, letterati, artisti, sportivi, che abbiano illustrato, con il loro sapere, il proprio Paese e la cui attività scientifica abbia superato anche i confini della Patria. Ugualmente possono essere ammessi in questa categoria professionisti di altissima fama, alte Gerarchie Diplomatiche, Militari, Religiose e Sociali che, nel campo del loro lavoro o del loro ministero, si siano affermate in modo eccezionale. Questi Accademici possono essere anche soci ICI onorari.
ACCADEMICO CORRISPONDENTE: sono personalità culturali di alto spessore residenti in Paesi in cui non vi sia alcuna sede o rappresentanza dell’Accademia. L’Accademico Corrispondente, oltre a fruire dell’onore che discende dall’Accademia stessa deve impegnarsi a rappresentarla nel proprio ambito culturale con dignità e onore.
ACCADEMICO ONORARIO: Capi di Stato e di Governo; altissime Gerarchie della Chiesa Cattolica o di altre confessioni e religioni e altre grandi personalità che non possono dare una collaborazione attiva e continuativa. Queste persone porteranno contemporaneamente lustro alla Accademia.
Per meriti eccezionali, il Presidente può concedere “motu proprio”, sentito il parere non vincolante del Consiglio Accademico e del Rettore, il titolo di “Accademico Honoris Causa”.
Il titolo di Senatore Accademico non è un grado, ma una dignità di altissimo valore di Merito a cui è concessa placca bordata di alloro da portare su tutte le altre onorificenze.
L’accesso al grado di accademico, ad eccezione delle nomine “ad personam”, deve essere sempre accompagnato da:
- a) una domanda scritta indirizzata al Presidente,
- b) una relazione sulle esperienze acquisite dal candidato, in campo culturale o di lavoro, sulle sue realizzazioni professionali in qualsiasi settore, su eventuali meriti acquisiti in uno dei campi specifici di interesse dell’Accademia e dell’ICI, o su eventuali meriti acquisiti indirettamente grazie al sostegno, sotto qualsiasi forma meritevole, all’ICI,
L’Accademico potrà fregiarsi del titolo di Accademico nell’ambito dell’Associazione, durante le cerimonie, i convegni, gli incontri con i membri del Corpo Diplomatico e Consolare associati all’ICI e per tutta la vita dell’ICI.
Per quanto concerne l’uso del titolo, dei Diplomi di Merito al di fuori dell’Istituto, l’Accademico dovrà uniformarsi alle leggi ed agli usi dello Stato di appartenenza.
La concessione della nomina di Accademico è data dopo attenta valutazione da parte di una “commissione esaminatrice” nominata dal Presidente che valuterà, come equipollenti di studio, le esperienze professionali, di lavoro e di impegno sociale del candidato, o la relazione equivalente di pubblicazioni od interventi in convegni.
Ogni ‘Anno Accademico sarà diviso in due semestri al termine dei quali verranno nominati i nuovi accademici.
L’anno accademico ho inizio il 1° lunedì di novembre e termina il 30 giugno di ogni anno. L’anno accademico è diviso in due semestri al termine dei quali vengono nominati i nuovi accademici, se ve ne sono. Il primo semestre inizia il primo lunedì di novembre e termina l’ultimo sabato del mese di marzo, il secondo semestre inizia il lunedì della prima settimana di aprile termina l’ultimo sabato del mese di giugno. Il nuovo anno accademico sarà aperto da una apposita cerimonia sia nella Sede operativa dell’Accademia che presso le Sezioni nazionali della stessa con una prolusione o del Presidente, o del Rettore o di un accademico approvato dal Consiglio Accademico.
IL Presidente sentito il Consiglio Accademico potrà provvedere a costituire apposite Sezioni estere dell’Accademia, che fanno comunque capo al Presidente e al Rettore. Ciascuna Sezione è presieduta da un Pro Rettore, delegato del Rettore dell’Accademia, scelto, salvo motivate deroghe, tra le personalità degli Accademici che si sono distinte per la particolare attenzione e sensibilità nelle attività dell’Accademia. Il delegato Pro-Rettore della Sezione coordina le attività della Sezione stessa e ne presenta i risultati al Presidente del Consiglio Accademico. La nomina dei nuovi accademici, su proposta del Pro-Rettore, spetterà al Presidente nelle forme previste dalla Statuto anche nelle sezioni estere dell’Accademia.
L’Accademia cesserà di esistere o per cessazione dell’Istituto Consolare Internazionale o per decisione insindacabile e non motivata del Presidente dell’Istituto Consolare Internazionale, che ha istituito l’Accademia stessa.